Mezze maniche integrali con crema di rucola, acciughe e limone di Sorrento
Succede spesso che certi piatti nascano quasi per caso…
Tipo quando apri la dispensa e ci trovi solo le mezze maniche integrali perché tua moglie è ancora a dieta (da gennaio) e tu, per quieto vivere, eviti di comprarne altre. In più erano pure in offerta, quindi doppia vittoria.
Eppure, è proprio da una base così semplice che è venuto fuori un primo piatto estivo che fa il suo figurone: fresco, sapido, profumato, con una crema di rucola verde brillante, il colpo aromatico del limone di Sorrento e quel sapore deciso delle acciughe che ti fa venire voglia di un bis.
È leggero ma pieno di carattere.
Facile da rifare ma sembra un piatto da ristorante.
E poi, guarda che colore…
Ingredienti per 4 persone:
•350 g di mezze maniche integrali
•200 g di rucola
•6 filetti di acciughe sott’olio
•2 spicchi d’aglio
•1 limone non trattato (preferibilmente di Sorrento)
•2 gambi di basilico
•50 g di pecorino romano DOP
•olio extravergine d’oliva q.b.
•sale e pepe q.b.
Procedimento:
1. Preparazione del limone
Con un pelapatate preleva la scorza del limone, evitando la parte bianca. Tagliala a julienne fine e sbollentala tre volte in acqua, partendo sempre da fredda e cambiandola ad ogni ciclo. Alla terza bollitura, conserva l’acqua: sarà la tua arma segreta per mantecare la pasta con un profumo irresistibile. Le scorze, una volta pronte, vanno condite con un filo d’olio, sale e pepe.
2. Crema di rucola
Porta a ebollizione dell’acqua in una pentola, aggiungi 3/4 della rucola e sbollentala per circa 5 minuti. Scolala e trasferiscila subito in acqua e ghiaccio: questo passaggio manterrà vivo il colore verde brillante. Una volta fredda, frulla la rucola con olio extravergine e un pizzico di sale fino ad ottenere una crema liscia.
3. Cottura della pasta
Nella stessa acqua della rucola cuoci le mezze maniche: 10 minuti in acqua bollente e 4 minuti finali in padella. Nel frattempo, in una padella capiente fai rosolare dolcemente l’aglio con i gambi del basilico in olio EVO. Aggiungi le acciughe e lasciale sciogliere lentamente a fuoco basso.
4. Mantecatura e composizione
Trascorsi i 10 minuti, trasferisci la pasta nella padella e porta a termine la cottura con l’acqua profumata al limone, poco per volta, come fosse un risotto. A fuoco spento, manteca con il pecorino grattugiato per legare tutto con cremosità e sapore.
Impiattamento:
Nel piatto (ideale un fondo ampio o un cappello del prete), stendi un velo di crema di rucola, adagia sopra la pasta e completa con rucola fresca, scorze di limone e un filo d’olio a crudo. Un tocco di pepe nero e il gioco è fatto.
Consiglio dello chef: servita tiepida o appena fredda, è perfetta anche per una cena all’aperto. Piace a tutti, anche a chi è “sempre a dieta”
Cosa ci beviamo sopra?
Un piatto così fresco, aromatico e sapido merita un compagno all’altezza: io ti consiglio un Vermentino di Gallura DOCG.
Secco, profumato, con una bella mineralità e quella punta agrumata che si sposa alla perfezione con la scorza di limone e la nota salina delle acciughe.
Servilo ben fresco, intorno ai 10-12°C, e vedrai che la cena prende il volo.
