La Calura
Secondo un'antica leggenda calabrese
non si può essere infelici quando si ha l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento e io aggiungerei anche il buon cibo.
Il ristorante “La calura” a Roccella Ionica (RC), è il posto ideale per passare una splendida giornata; se si vuole consumare un ottimo pranzo vista mare o una serata all’insegna del divertimento.
Il locale è stato recentemente ristrutturato ed è gestito egregiamente da Manuel Lupis, figlio dello storico proprietario, che si occupa da tanti anni del ristorante/pizzeria, della sala eventi e in estate del lido.
Il punto forte della location è sicuramente la meravigliosa vista del mare, durante tutto l’anno attraverso le ampie vetrate del ristorante, o con la bella stagione con un posto privilegiato sulla terrazza dalla quale si vede, alle spalle, il suggestivo castello di Roccella.
Entrando nel ristorante si viene accolti dal simpatico Enzo, responsabile di sala, che vi delizierà con uno Spritz calabrese a base di bitter verde al cedro, un’eccellenza prodotta a Santa Maria del Cedro.
Il pranzo si apre con un amouse bouche fresco e particolare: stroncatura (pasta realizzata con i residui di farina e crusca della molitura del grano che le conferiscono il suo aspetto ruvido e grossolano, tipica calabrese) pressata, piastrata e aromatizzata al finocchietto con gel di basilico, bavarese di pomodoro fresco, colatura di alici e maionese alle vongole.
Si ritrovano i sapori del mare nelle preparazioni tipiche calabresi: zeppole al carbone vegetale, baccalà marinato all’Aperol, alici marinate con polvere di cipolla rossa di Tropea sono alcune delle pietanze presenti nell’antipasto misto.
Molto buona, fresca e particolare la rivisitazione della classica ricetta del primo piatto calabrese: la stroncatura con finocchietto selvatico, vongole, estratto di basilico e pomodori secchi.
Semplici e appetitose le alternative tra i secondi piatti: per gli amanti del fritto è decisamente consigliato il gran fritto dello Jonio, calamari, gamberi rossi e pescato di paranza locale o, per chi preferisce la carne, si può optare per una squisita salsiccia di maiale con patate impacchiuse (contorno calabrese di gustose patate fritte croccanti fuori, morbide al cuore e ‘mpacchiuse, cioè “appiccicate” tra loro).
Irrinunciabile il dessert a fine pasto, i dolci sono fatti in casa e variano in base alla stagionalità; menzione speciale merita la cheesecake agli agrumi con mandarino cinese e finger lime, il limone caviale dai piccoli acini pungenti e saporiti.
Attraverso l’accurata scelta degli ingredienti Manuel riesce a garantire nel suo locale un elevato standard qualitativo, infatti, oltre al pesce fresco, offre la possibilità di ordinare delle ottime pizze e pinse romane cotte al forno a legna.
L’intrattenimento è garantito, la calura organizza serate di balli latino americani e, durante la settimana, il karaoke per trascorrere momenti di svago. Una proposta moderna che non rinnega la tradizione, anzi la nobilita.
Articolo scritto da:
Fortuna Mazzeo, Delegato Nazionale